Le Isole Eolie - Come arrivare, spiagge ed escursioni

  • Acropoli di Lipari

Le Isole Eolie si trovano a nord est delle coste siciliane, in provincia di Messina . Apprezzata meta turistica, offrono ai visitatori la vista di paesaggi spettacolari sul mare e sulle eruzioni vulcaniche. Scegliete l’isola che fa per voi per una vacanza termale , per il divertimento notturno o per l’assoluto relax in mezzo alla natura.

Come arrivare alle Isole Eolie - Traghetti e Voli

Per arrivare alle Eolie in traghetto si può usufruire delle rotte di Ustica Lines da Messina , disponibili tutti i giorni per Vulcano, Lipari, Salina, sia per il porto di Rinella sia per quello di Santa Marina di Salina. La compagnia effettua le traversate anche da Milazzo a Salina, Vulcano, Lipari, Panarea e al piccolo porto di Ginostra a Stromboli, con frequenza da 1 a 6 volte a settimana a seconda delle tratte, e da Reggio Calabria a Salina, Vulcano e Lipari tutti i giorni 1 volta al giorno. La compagnia Siremar effettua partenze frequenti per le Eolie da Milazzo e da Napoli 2 volte alla settimana con due viaggi al giorno.

Per arrivare in aereo è possibile fare scalo all’ aeroporto di Catania , che dista 110 km dall’imbarco di Messina e 143 km da quello di Milazzo. Sono attive le rotte da Roma di Alitalia e Ryanair e quelle da Milano di Alitalia e Meridiana, più le partenze delle low cost Ryanair e Easyjet . Tra gli altri aeroporti italiani da cui decollare per Catania vi sono quelli di Pisa, Napoli, Olbia, Verona, Bologna e Torino.

Salina, Vulcano e Lipari - Spiagge ed escursioni ai crateri

Santa Marina di Salina Salina è un’isola tranquilla, ricca di acqua e di vegetazione ed è infatti la più fertile tra le Eolie. Qui si coltivano ulivi, capperi, agrumi e le uve da cui si ricava la Malvasia delle Lipari . Da vedere la spiaggia dello Scario , la spiaggia Pollara e i due crateri vulcanici ormai inattivi da 13.000 anni, Monte Porri e Monte Fossa delle Felci , visitabili con un’escursione di 1 o 2 ore dall’itinerario di media difficoltà.

Secondo la mitologia greca l’isola di Vulcano era la Fucina di Efesto, il dio del fuoco chiamato Vulcano dai Romani. Essa deriva dalla fusione di alcuni vulcani, di cui il maggiore e ancora attivo è il Vulcano della Fossa o Gran Cratere , visitabile con un percorso escursionistico guidato che parte da un sentiero vicino al porto principale. L’isola è un’ottima location per fare una vacanza termale , sono famosi infatti i fanghi centenari di Vulcano e le zone sulfuree in mare aperto.

Lipari è l’isola più grande dell’arcipelago delle Eolie e ospita diversi paesini. Nel centro storico dell’abitato principale, Lipari, si possono visitare l’ Acropoli , chiamata il Castello, la Chiesa di Santa Caterina e la Cattedrale di San Bartolo. Nella parte nord est dell’isola c’è una spiaggia spettacolare, bianchissima, per via delle vicine cave di pomice, mentre le altre spiagge consigliate sono Acquacalda, Porticello, Valle Muria, Papesca e Praia di Vinci.

Stromboli - Le suggestive eruzioni e la Sciara del fuoco

Piscità, Stromboli A Stromboli si trova l’altro vulcano attivo delle Isole Eolie, con una attività eruttiva molto frequente. Uno degli abitati principali, il borgo di Ginostra , è raggiungibile solo via mare e attorno al molo si sono formate le cosiddette piscinette di Stromboli , pozze naturali circondate dalle rocce. L’altro centro abitato è Ficogrande , dove si può visitare la particolarissima spiaggia nera, l’unica con punti di ristoro e attrezzature da spiaggia, e davanti alla quale si erge Strombolicchio , un piccolo isolotto vulcanico che ospita un faro automatizzato.

Tra le spiagge più belle vi sono anche la spiaggia di Piscità, Punta Lena, Scari e Forgia Vecchia. Da non perdere l’ escursione al cratere del vulcano con una salita fino a 1.000 metri oppure alla Sciara del fuoco , la colata a mare delle rocce laviche, spettacolare in notturna. È possibile anche fare una gita in barca con partenza dalla spiaggia di Scari fino a vedere la Sciara del fuoco dal mare.

Alicudi, Filicudi e Panarea - Tra natura e vita notturna

Villaggio archeologico di Punta Milazzese, Panarea Le altre tre isole Eolie sono Alicudi, Filicudi e Panarea.

Alicudi è l’isola più giovane, abitata da circa un centinaio di persone, difficile da esplorare e priva di strade carrozzabili, elementi che la escludono dal circuito del turismo di massa conservandone intatto il fascino. Alicudi e Filicudi sono il luogo perfetto per chi vuole stare lontano dal rumore e dal caos, dedicandosi esclusivamente alla contemplazione della natura e alla degustazione dell’ottimo pesce fresco e dei piatti della tradizione mediterranea.

Al contrario che per le isole sopra descritte, Panarea è una meta turistica molto frequentata, anche a livello internazionale. L’ambiente dell’isola è adatto per una vacanza tra natura, cultura, arte e mondanità. La movida notturna, infatti, è particolarmente attiva, con i locali da aperitivo e le discoteche, la musica e le strade ricolme di gente. I tre centri abitati sono San Pietro , il centro principale e punto di supporto al turismo, Ditella conosciuta per le sorgenti termali e Drauto , dalla quale si arriva a Punta Milazzese, dove visitare il villaggio archeologico che testimonia le antiche origini di Panarea.

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